Taransay2018-12-19T08:57:21+01:00

Swinging Taransay…

A bordo di Taransay, la sera della festa per l’imminente partenza, il charleston,
col suo rullante travolgente, faceva danzare le piume sugli eleganti ed estrosi
cappellini delle signore invitate, al ritmo sincopato del rag-time.

La voglia di evasione aveva contagiato anche gli ambienti più elevati della società, tanto
che perfette e composte giocatrici di carte si scatenavano adesso come
ragazzine urlanti sotto un palco, mentre capelli e gonne tendevano
impazientemente al corto.

A quell’epoca, Taransay dava accoglienza alle istanze di rottura con la tradizione, esprimendo nelle sue rinnovate forme stilistiche e prodigi tecnologici della meccanica, un umano bisogno di modernità, profondamente consapevole, però, della sua storia passata. Il nuovo era in procinto di fare il suo trionfale ingresso dal salone principale degli eventi.

A bordo di Taransay, quella sera, la storia si era condensata in un punto di presenza, in una posizione assoluta rispetto al continuo fluire del tempo. Scintillante di stile, la barca parlava a tutti un linguaggio nuovo, foriero di cariche anticipatorie, dettando modi, scandendo tempi, mostrando quella nuova articolazione logica tra gli elementi che lo rendeva un oggetto sovratemporale. Taransay era la punteggiatura del mare, la grammatica del rinnovamento, un punto esclamativo ormeggiato nel blu.

Gli interni

Il varo

Viareggio, Saturday 18 April 2015

Gli autori

Architettura Navale

Architettura Navale

STUDIO TASSIN

Design Interno